16 ottobre 2006

IL TG1 E LA VIOLENZA SULLE DONNE

di Grazia Gaspari

Per la prima volta il piu’ autorevole telegiornale della Rai, il TG1, scende in campo per prendere apertamente posizione contro la violenza sulle donne. Ed e’ la prima volta che lo fa, affidando il commento ad una conduttrice Maria Luisa Busi che cosi’ diventa parte integrante del contenuto della comunicazione e non solo semplice strumento.

Ho inviato queste breve scritto, anche a nome del nostro Coordinamento di giornaliste Rai, al Direttore del TG1, Gianni Riotta per ringraziarlo per la presa di posizione esplicita del telegiornale che dirige. E' estremamente importante che si scenda in campo e si faccia sentire a tutti quanto sia orribile, brutale e odiosa la violenza in particolare quella verso i soggetti piuà deboli!!!

Secondo una recente indagine del Consiglio d’Europa, la violenza contro le donne, in particolare quella domestica, commessa dal marito, fidanzato o padre è la prima causa di morte e invalidità permanente per le donne fra i 16 e i 44 anni, ancora prima del cancro, degli incidenti stradali e della guerra. Secondo un altro studio basato su 50 ricerche svolte in tutto il mondo, almeno una donna su tre nella vita, è stata picchiata, costretta a rapporti sessuali o ha subito altri tipi di abuso.

Nel nostro Blog del 16 settembre, abbiamo pubblicato con il titolo "LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE CI RIGUARDA, PRENDIAMO LA PAROLA COME UOMINI" un appello con le firme di numerosi uomini provenienti dai più disparati percorsi politici, culturali, religiosi, sessuali, che hanno deciso di reagire in qualche modo ai terribili fatti di violenza alle donne che le cronache hanno riportato alla nostra attenzione negli ultimi mesi. Alcuni vengono da esperienze politiche tradizionali, altri vengono da movimenti studenteschi, pacifisti e ambientalisti, altri ancora hanno cominciato a riflettere su questi temi a partire da relazioni affettive o di amicizia o da scambi con il movimento delle donne, ecc.

Certo si tratta di iniziative ancora limitate, ma una presenza maschile contro la violenza degli uomini assume un importante valore simbolico. Come assume un importante valore simbolico e non solo, la presa di posizione del TG1. E’ quella che amo definire l’etica dei piccoli atti perche' ci costringe a ripensare in modo piu' profondo e operativo alla nozione di solidarieta' e di tolleranza, di diritti e di doveri.

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