19 giugno 2009

LUCI ROSSE SUL CONSIGLIO



di Iva Testa

Naomi o Patrizia?
la prima chiama il premier papi, la seconda registra la sua voce nell'intimità di Palazzo Grazioli e ora viene ascoltata dalla procura di Bari....
Donne diverse, entrambe giovani che entrano con rumore nei mass media visto che intrattengono rapporti con Berlusconi...
Non ci stupiscono, nè l'una nè l'altra, ci stupisce e imbarazza notevolmente l'immagine pubblica dell'Italia e del nostro governo che rimanda il Presidente del Consiglio...
Il primo ministro faceva anche uso di cocaina durante gli incontri nella sede della Presidenza del Consiglio..
Sembra un brutto film porno cui purtroppo dobbiamo assistere per forza..
I media stranieri ne parlano con risalto, loro e non solo chiedono al Premier di chiarire..
Berlusconi sembra invece intenzionato a sfuggire ai controlli in nome del presunto complotto...
Noi non abbiamo molta simpatia per Noemy o Patrizia, nè per quante con finta ingenuità o furbizia approfittano di un uomo potente ma corrotto....
Abbiamo il diritto, come donne e cittadine, di sapere come stanno le cose per davvero perchè a questo punto non ci sono più divorzi in ballo, ma la credibilità delle istituzioni.....
Quirinale, Palazzo Chigi, Camera e Senato sono ancora i luoghi delle decisioni per il paese, per gli orientamenti della nostra politica....
Ridurli a stanze a luci rosse è offensivo per tutti, soprattutto per le donne che, per fortuna, sono ancora in tante a fare altri e interessanti mestieri che non quello antico, o, quello più moderno, della velina...

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