24 settembre 2009

3 OTTOBRE. MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LA LIBERTA' DI INFORMAZIONE




di Iva Testa

La mafestazione a Roma per la libertà d'informazione si terrà il prossimo 3 ottobre, uno slittamento reso necessario per il rispetto che si deve ai nostri militari morti a Kabul.
Le ragioni del 19 settembre sono evidentemente le stesse del 3 ottobre..
I giornalisti e il paese conoscono bene i rischi dell'oscuramento dell'informazione..hanno vissuto anche le pesanti censure del fascismo..
Oggi non c'è una dittatura di quel segno, ma, nell'era straordinariamente mediatica, i mezzi d'informazione sono minacciati nella loro autonomia dal momento che non si risolve il pesante conflitto d'interessi che riguarda Berlusconi, capo del governo e proprietario di 3 reti televisive.
Negli ultimi tempi abbiamo quasi sorpassato la soglia di allarme..Ricordiamo le scomposte reazioni del premier sulle escort, l'ordine eseguito di zittire i giornali radiotelevisivi sulla pericolosa inchiesta di Bari...Poi la scesa in campo dei giornali amici, il Giornale di Littorio Feltri all'attacco di Boffo, direttore dell'Avvenire, reo di aver criticato sul suo giornale i comportamenti del primo ministro..E ancora le nomine ai vertici delle testate RAI, guidate a fine estate da giornalisti amici del capo dell'esecutivo.
Controllare pienamente tre reti, come quelle di Mediaset, indirettamente quelle del servizio pubblico RAI significa sferrare fendenti sull'autonomia del prodotto giornalistico..
Il nostro mestiere è collocato nell'articolo 21 della Costituzione che sancisce il diritto-dovere ad informare ed essere informati..
L'informazione è un piatto ghiotto per i poteri forti che hanno fastidio quando si parla con chiarezza dei loro fatti o misfatti...
Cosa possiamo fare contro quest'offensiva che ci colpisce direttamente e con noi tutti i cittadini che chiedono notizie vere dall'Italia e dal mondo?
Possiamo fare molto, sicuramente portando sotto i riflettori le nostre ragioni..
All'appello lanciato dai giornalisti sono arrivate le adesioni dei sindacati, delle associazioni, di tanti nomi della società civile, di tanti blog della rete..
Sorelleditalia sostiene la manifestazione del 3 ottobre e invita le donne a fare la loro parte. Le donne normali, le non veline, sono uno dei soggetti più oscurati dai media, meno sostenute sono le loro voci e i loro saperi...E le loro carriere all'interno del variegato pianeta informativo sono sempre rare e difficili...
In piazza per tutto questo e per tanto altro..riuscendo a fare del 3 ottobre l'inizio di un nuovo cammino di visibilità e autorevolezza..

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