di Iva Testa
Obama ha vinto, non stravinto e lo sa...
Nel suo discorso di insediamento, di alto profilo, ha detto che avrà bisogno dell'appoggio del suo avversario Romney per poter governare il suo grande paese.
Ha messo in agenda non solo l'ineludibile crisi economica, ma la sanità per tutti, la formazione, le università, i pari diritti per tutte le minoranze, inclusa quella dei gay..
Ma prima di parlare ha abbracciato Michelle, dicendo che, senza di lei, niente sarebbe stato possibile..In effetti la firts lady riconfermata ha dato già prova di sè nel primo mandato presidenziale del marito..Michelle già si occupa di sanità per togliere alla lobby delle assicurazioni il potere che esclude i poveri dalle cure.E poi è già amata dal popolo americano per il suo talento, la sua grinta e il suo forte impegno sui diritti sociali.
Obama sa che oggi la prima potenza del mondo dovrà essere il punto di riferimento per tutti i paesi fuori dalle regole democratiche e lo garantisce con missioni di guerra ma anche di ricostruzione..
Riuscirà a portare a casa tutto quello che ha promesso?
Gli Stati Uniti sono un paese molto vitale che segue con pragmatismo ogni evento..
Non lo ha incoronato, ma gli ha dato fiducia ancora per quattro anni..
Obama lo sa e con realismo darà alla sua agenda le priorità che il popolo americano si aspetta...