04 luglio 2006

CHI SIAMO, COSA VOGLIAMO, DOVE ANDIAMO...SOPRATUTTO CON CHI....... NOI GIORNALISTE DEL COORDINAMENTO RAI


di Grazia Gaspari
Lunedi il ministro Gentiloni ha inaugurato lo stile BBC e in vista del rinnovo del contratto Rai sta incontrando le parti sociali per ascoltare i loro pareri sul servizio pubblico. La prossima settimana sarà a disposizione anche un forum via Internet, sul sito del ministero, aperto a tutti.
Ieri il ministro ha incontrato tra gli altri l'Usigrai e la Commissione pari opportunità della Rai. Riporto dal recoconto del sito del ministero:

"Infine, la mattinata di consultazioni, si e' chiusa con la commissione Pari Opportunita' della Rai che ha chiesto di inserire nel contratto di servizio un'indicazione precisa su questo tema. Lo stesso ministro Gentiloni ha spiegato di essere stato gia' contattato dal ministro per le Pari Opportunita' che deve incontrare il presidente Petruccioli 'e gli segnalava - ha aggiunto Gentiloni - la necessita' di introdurre l'argomento nel contratto di servizio. Si tratta di una questione che affrontero' con il vertice Rai che ha al momento il problema di cancellare una certa immagine che e' venuta alla ribalta in questi giorni. E' meglio quindi se nel contratto di servizio ci sia un riferimento anche a questo".

Siccome, prima le notizie poi i fatti, sempre ieri sono stata....apostrofata con veemenza dalla mia collega del Cdr che mi ha detto che c'era stata la Paritetica Rosa, che il TG1 aveva presentato 15 casi, che Rainews non era stata informata, che le azioni che i colleghi vogliono intraprendere devono passare per il Cdr, ecc. ecc. ecc. Insomma che il coordinamento delle giornaliste deve .....anche qui mi è difficile trovare un termine non polemico.....diciamo...... "riferire" innanzitutto al Cdr.

Allora, care colleghe, é venuto il momento di affrontare il problema rapporti e democrazia.
Abbiamo sempre detto che noi, in quanto Coordinamento, (non come singole persone che possono essere più o meno impegnate in Usigrai) non siamo il sindacato, ma lavoriamo con il sindacato. Un tale rapporto comporta di conseguenza: autonomia, stima, lealtà, comunicazione, ecc. ecc.

Purtroppo devo constatare che ognuno va per la sua strada....incomunicabili....come i binari. Secondo me, un comportamento dirigistico che dice "io sono io"....e..... "o mangi questa minestra o salti dalla finestra" ...è sbagliato...... non serve a nessuno, se non a dividere. Questo non significa il "pappa e ciccia", ognuno svolga il proprio ruolo o quello che più desidera nel rispetto reciproco. Ma la comunicazione è il minimo e dispensabile elemento di qualsiasi rapporto intimo o di buon vicinato ahahahah Così da evitare quanto meno spiacevoli dicerie come nel caso del mio Cdr.....

Insomma, per farla breve, dobbiamo al più presto affrontare il problema "democrazia", "autonomia", chi siamo, dove andiamo e con chi......Non è un aspetto secondario!!! Dobbiamo poi decidere che fare col ministro Gentiloni. Secondo me dovremmo farci ricevere ....perchè è anche nostro compito - come alcune colleghe sostengono - intervenire nel merito di quale informazione? Non a caso abbiamo da sempre sostenuto che le donne, là dove ci sono....e se ci fossero.... rappresenterebbero il valore aggiunto dell'informazione.

Siamo a luglio, sono cominciate le ferie......ma noi abbiamo ugualmente il dovere di affrontare questi argomenti. PERSONALMENTE, FORSE PERCHE' SONO UNA VETERO-FEMMINISTA, AMO COMBATTERE BATTAGLIE COLLETTIVE IN NOME DI UN'IDEA NON DI UN TORNACONTO PERSONALE........ANCHE SE E' VERO CHE OGNI BATTAGLIA.....ANCHE LA PIU' IDEALE SOTTENDE SEMPRE UN TORNACONTO PERSONALE.....COMBATTERE AD ESEMPIO COME TANTI EROI DEI NOSTRI TEMPI, DA KING A GANDHI, A BORSELLINO, ECC. PER LA LIBERTA'....SIGNIFICA LOTTARE PER UN LUOGO E UN TEMPO MIGLIORI IN CUI VIVERE ANCHE SOGGETTIVAMENTE.

PARLIAMONE DUNQUE....CI FA BENE E FA BENE!!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

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