28 settembre 2014

AMORI E RANCORI FORTI





di Iva Testa

Sul nostro blog abbiamo già parlato dell'AD della FIAT, Sergio Marchionne. IL suo pugno duro non ci era piaciuto, però gli va riconosciuto talento e abilità nel risollevare le sorti della più grande industria italiana.

Marchionne ha delocalizzato la produzione delle automobili, ha compiuto un'importante fusione con il colosso americano Crysler, ha restituito lavoro agli operai delle fabbriche FIAT in Italia, sta quotando il titolo in borsa.Il tutto marciando con passo rapido, incurante delle proteste sindacali.

Renzi é andato a trovarlo a Detroit.

Marchionne é un grande sostenitore del Presidente del Consiglio, soprattutto per l'annunciata riforma del lavoro, che scarica in un sol colpo l'articolo 18. Anche Renzi, come Marchionne, va avanti senza tentennamenti, incurante dei dissidi sindacali. I due si somigliano?



Certamente si nel talento, nella capacità di scelte strategiche vincenti, che possono apparire anche impopolari. Poi sono simpatici.

Marchionne, snob e di poche parole ma graffianti, Renzi, comunicativo e affabulatore. Non ci aspettavamo questo idillio, ma certamente va salutato con piacere. Per Renzi avere il sostegno di un uomo come Marchionne non é poca cosa. Significa avere dalla sua un importante pezzo dei poteri forti, che non fanno male al giovane Presidente del Consiglio.

Renzi, come l'AD FIAT, ha coraggio anche nella sua strategia politica, che si scontra con altri pezzi di poteri forti. Ma siamo certe che Renzi riuscirà a vincere la sua battaglia. Ha dalla sua il consenso popolare e non é poca cosa. Anche il patto del Nazareno é stata una scelta giusta e lungimirante,
Era l'unico sistema per avviare il paese verso l'attesa riforma elettorale.

Marchionne gli ha fatto gli auguri e, vista la provenienza, non possono essere che molto graditi. Diego Della Valle, estimatore di Renzi finchè il ragazzo non ha dato segni di autonomia di pensiero, ha invece commentato livido l'incontro e ha usato la mezzora de La7 solo e soltanto per denigrarlo, dimostrando non solo poca classe, ma un'ira furente.

Ma a proposito de La7, i suoi spazi editoriali sono a pagamento? 



1 commento:

Rocco Pellegrini ha detto...

beh Marchionne, cara Iva, tutto è tranne che simpatico ed anche Renzi non è che ssia un campione di simpatia almeno per me.
Io penso che il motivo per cui Renzi sia andato a trovarlo a Detroit sia per dimostrare che le imprese italiane che si danno da fare nel vasto mondo globalizzato servono al bel paese. Tutto qui. Poi c'è chi dice poteri forti, ed altre cose del genere ma in realtà si tratta di menti deboli...