18 luglio 2013

I MOSTRI TRA DI NOI


















di Iva Testa

Una giovane suora indiana é stata stuprata da un gruppo di una ventina di uomini per un'intera settimana. E' donna, quindi l'indossare un abito sacrale non l'ha messa al riparo dalla violenza che ogni giorno, in ogni parte del mondo, si procura alle donne da parte degli uomini.

Abbiamo scritto molto sulla violenza sulle donne, sulle loro battaglie per la parità, delle tante carte europee e internazionali a favore dell'emancipazione femminile. Abbiamo tanto detto sull'archetipo della preda.. Cosa si può fare per non rischiare uno stupro?

Non ci sono risposte.

Uno stupro può avvenire in ogni luogo, in ogni momento della nostra vita.
Saremo sempre sole quando avverrà lo scempio.

Perché la bestia che alberga nel maschio sceglie sempre il momento più adatto.
Quando ero inviata andai a Milano perché un bambino di 9 anni era stato violentato da tutta la famiglia: madre, padre, zii, nonni,scavai a fondo. Avevo un dossier  di un'ora a disposizione.
Una neuropsichiatra infantile mi disse di aver curato casi di violenza su bimbi di due anni e mezzo. Una squadra di brave poliziotte aveva un pool di indagini nelle scuole, con la collaborazione delle maestre.

E visitai molte case delle donne sparse in Italia che accolgono le tante giovani e meno giovani stuprate. Anche un prete di Firenze aiutava le donne violentate.

Ma la domanda resta senza risposta, o meglio con una sola risposta: lo stupro non é eliminabile dalle società, perché non appartiene all'homo sapiens, ma all'istinto primordiale della caccia alla preda..

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