Il verdetto ha riguardato Gianfranco N., di 36 anni, e Gino C., di 59, che si sono visti diminuire rispettivamente di sei mesi e di un anno le precedenti condanne a due ed a tre anni di reclusione. Il primo degli imput
ati e' l' ex convivente della madre della ragazzina, mentre il secondo e' un conoscente della coppia.Nel motivare la sentenza, il collegio presieduto da Afro Maisto scrive: "Le degradatissime condizioni di vita nell' ambiente i cui fatti sono maturati non coinvolgono, evidentemente, soltanto la minore e la madre, ma anche i due imputati, ai quali non possono essere negate le attenuanti generiche".
1 commento:
Tutto ciò è scandaloso e vergognoso... Ridurre la pena x atti meschini come questo è un gesto di cui lo stato dovrebbe vergognarsi e riflettere. Non ci sono parole. Un saluto Grazia... Mao
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